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GESTIONE DEI MERCATI RIONALI DI FIRENZE

Ultimo aggiornamento : Mer, 26/06/2024 - 13:35

Introduzione - COSA SONO I MERCATI RIONALI

Con l'espressione mercati rionali si intende quella forma di commercio effettuata su spazi aperti e rivolta al vasto pubblico riguardante sia la vendita di generi alimentari sia di extra alimentari. I mercati si svolgono nelle aree individuate dall'amministrazione comunale all'interno delle quali un'apposita segnaletica orizzontale delimita i posti che vengono numerati e assegnati ai commercianti che ne facciano richiesta.

Per disciplinare il corretto svolgimento del mercato il Comune di Firenze ha emesso un documento denominato Regolamento per l'esercizio del Commercio su aree pubbliche che viene periodicamente aggiornato attraverso deliberazioni della Giunta comunale.

Per accedere ai mercati rionali gli operatori economici devono essere in possesso di una regolare concessione (licenza) rilasciata dalla Direzione delle Attività Economiche del Comune. La licenza può prevedere l'assegnazione di un posto fisso per ogni singolo mercato rionale a coloro che prendono il nome di concessionari ma può essere anche itinerante. In quest'ultimo caso i commercianti vengono definiti spuntisti perché sono in possesso di una regolare concessione all'esercizio del commercio su aree pubbliche ma non sono assegnatari di uno stallo predefinito. La loro partecipazione al mercato può, quindi, avvenire soltanto "alla spunta" in caso di assenza dei concessionari, seguendo una graduatoria alimentata di volta in volta dal numero delle presenze.

DESCRIZIONE SINTETICA DEL SERVIZIO, OBIETTIVI E TEAM DI LAVORO

La gestione dei mercati rionali fiorentini da parte di SaS si inserisce nei servizi denominati economici ed economali.

Il servizio, di cui è responsabile Stefano Morelli, inizia dall'ufficio ovvero dalla sede di Via Veracini 5/5.

L’ufficio mercati rionali è composto, inoltre, dal capoufficio Marco Mangani e dal vice capoufficio Giovanni Balli che coordinano le attività dalla sede. Quattro sono gli addetti che si recano ogni giorno sui mercati: Stefano Bucci, Paola Carli, Riccardo Falato e Lucia Martini.

Obiettivo principale è quello di controllare che gli operatori commerciali che compongono ciascun mercato siano in regola con le concessioni per il commercio ambulante su aree pubbliche rilasciate dal Comune, per poi procedere all’assegnazione alla spunta dei posti rimasti liberi.

QUANDO E PERCHé è NATO IL SERVIZIO

L'affidamento del servizio di gestione dei mercati rionali a SaS da parte del Comune di Firenze è avvenuto nell'anno 2001. Le prime piazze assegnate furono quelle di Lincoln, Santo Spirito, Dalmazia e Ghiberti. Fra il 2002 e il 2004 si sarebbero poi aggiunti i mercati di Fanti, Giannotti e Ciompi (antiquariato). Nel 2004 sarebbe iniziata anche la gestione meccanizzata dei mercati rionali tramite Totem (vedi Paragrafo 7) su tutte le predette piazze, eccetto Lincoln e Ciompi che da soli contano 397 stalli. Dal 2005 tutti i mercati (eccetto Lincoln e Ciompi), a cui si sarebbero aggiunti Acciaiuoli e Lami, erano gestiti tramite Totem. È invece del 2022 la nascita dell'App Mercatix (vedi Paragrafo 7) grazie alla quale nel 2024 i mercati rionali amministrati da SaS nel territorio comunale fiorentino - sempre oltre a Lincoln e Ciompi tuttora gestiti a mano - sono saliti a 19, per un totale di 398 stalli: Isolotto, Fanti, Giannotti, Acciaiuoli, Dalmazia, Santo Spirito, Ghiberti, Lami, Canova, Bizzarria, Salvi Cristiani, Cure, Puccini, San Salvi, Monzani/Varlungo, Isonzo-Sorgane, Garibaldi, Porta Romana e Nelli.

Le motivazioni che hanno portato il Comune ad affidare il servizio alla sua partecipata sono legate all'esigenza di espletare una serie di attività di controllo e monitoraggio, volte a garantire il buon funzionamento di questa tipologia di commercio e quindi le migliori condizioni di lavoro per gli operatori economici. Per questo all'articolo 1 del Disciplinare di Controllo dei Mercati Rionali sottoscritto da SaS, il Comune ha fissato in modo preciso e puntuale quelli che sono i compiti degli addetti SAS:

  • rilevare le presenze dei concessionari, aggiornando al contempo le graduatorie per l'assegnazione degli eventuali posti vacanti agli spuntisti;
  • controllare la documentazione in possesso degli ambulanti, ovvero le licenze e i loro documenti di identità;
  • effettuare la manutenzione della segnaletica orizzontale, per non creare nessun equivoco nell'attribuzione del posto da occupare.

TIPOLOGIA DI UTENZA ALLA QUALE IL SERVIZIO SI RIVOLGE

Il servizio si rivolge a tutti gli operatori economici concessionari o spuntisti che vanno a comporre i mercati rionali di Firenze.

È verso di loro, i commercianti ambulanti, che gli addetti SaS esercitano la propria attività di controllo secondo quanto richiesto e stabilito dal Comune di Firenze nel Disciplinare di Controllo dei Mercati Rionali e successive modifiche.

Il ruolo svolto dal personale SaS può risultare, pertanto, "scomodo” agli occhi dei destinatari dei controlli poiché non sempre è tutto in regola: perché la licenza è decaduta, il nominativo sul documento del commerciante è diverso da quello dell'intestatario della concessione, avviene un'occupazione abusiva di uno stallo senza previa autorizzazione "alla spunta" da parte degli addetti SaS, oppure vengono occupati spazi esterni rispetto all'area delimitata e autorizzata all'allestimento del mercato.

Di questi argomenti verrà trattato dettagliatamente nel Paragrafo 4.

DIFFICOLTÀ E PECULIARITÀ DEL SERVIZIO

La peculiarità nonché la principale difficoltà incontrata dagli addetti SAS nell'espletare il servizio di gestione dei mercati rionali è quella di dover amministrare e monitorare in contemporanea tutte le piazze affidate all'azienda, ogni singolo giorno.

Il primo ostacolo riscontrato dalla squadra capitanata da Stefano Morelli risale alla fase di avviamento, nel 2001, quando si rese necessario costruire un rapporto con gli operatori economici, oltre che avviarli all'utilizzo delle tecnologie man mano messe a punto per facilitare la gestione. La prima necessità fu quella di creare ex novo gli strumenti operativi di lavoro, tuttora soggetti a continui aggiornamenti, che sarebbero poi stati utilizzati nel quotidiano dal personale SaS: la Procedura per la gestione dei mercati rionali e le Disposizioni per il controllo di gestione dei mercati (vedi Paragrafo 6). Per spiegare quella che può essere la difficoltà degli addetti nella gestione giornaliera è sufficiente enunciare quello che è l'attuale e complessivo numero di stalli presenti su tutti i mercati amministrati: 795, corrispondenti ad altrettanti operatori economici, non sempre e non tutti così ben disposti a recepire l'attività di controllo messa in atto.

Ma la fase iniziale ha previsto un altro tipo di intoppo per gli addetti dell'Ufficio Mercati. Poiché non esiste un registro unico delle licenze, talvolta si è reso necessario fare delle capillari ricerche fuori Comune, contattando direttamente i SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) degli Enti che avevano rilasciato la licenza. Sono state così cancellate diverse concessioni non più valide o scadute, anche da più di 10 anni.

Lo scoglio più grande da superare resta, oggi come all'avviamento del servizio, la componente umana e relazionale. Non a caso nelle procedure messe a punto dalla squadra di Morelli, un intero capitolo è dedicato all'atteggiamento che gli addetti SaS devono tenere nel rapportarsi con gli operatori economici. Professionalità, educazione e rispetto, sono il principio cui ispirarsi per dirimere ogni contestazione che possa sorgere, soprattutto quelle legate al controllo che SaS è legittimata a svolgere, per effetto del Disciplinare Tecnico Attuativo della Direzione attività economiche, turismo e commercio del Comune, nonché dei Regolamenti Comunali. Talvolta questa attività non è però ben vista dai commercianti che possono avere reazioni scomposte o sopra le righe verso gli addetti SaS. Nel caso in cui ciò si verifichi, come da procedura interna, il personale SaS è tenuto a mantenere la calma, a evitare di alimentare qualsivoglia discussione ed a rispondere con toni pacati evitando atteggiamenti autoritari.

Tale condotta va mantenuta anche nel caso in cui vengano individuati degli abusivi, ovvero dei soggetti non dotati di alcuna concessione e che occupano un posto montando una bancarella di fortuna, sia negli spazi predefiniti, sia fuori dall'area del mercato o nelle immediate vicinanze.

La possibilità che il personale possa andare incontro a difficoltà durante l'espletamento del controllo è contemplata nel servizio stesso, tanto che gli addetti SaS sono dotati di un'apposita Scheda di rilevamento dati (vedi Paragrafo 6) sulla quale, al temine del proprio turno di lavoro, annotano ogni accaduto e ogni difformità di gestione.

Ci sono, infine, delle situazioni impreviste che il personale SaS si trova a dover affrontare, ad esempio quando si rende necessario lo spostamento di un mercato perché nell'area normalmente adibita all'allestimento vengono effettuati dei lavori. Il caso emblema è rappresentato in tal senso dallo spostamento del mercato rionale di Sant'Ambrogio in Largo Annigoni che ha comportato una serie di complicanze alle quali la squadra di Morelli ha dovuto far fronte riorganizzando l'assetto del mercato, senza che ci fossero ricadute sul normale svolgimento dell'attività.

I PROCESSI ORGANIZZATIVI DEL SERVIZIO

Prima di recarsi nei luoghi dove si svolgono i mercati rionali utilizzando un veicolo aziendale assegnato, ogni addetto SaS deve accertarsi di aver prima ritirato il Programma di controllo giornaliero (vedi Paragrafo 6), deve inoltre avere con sé il telefono cellulare di servizio nonché il gilet ad alta visibilità ed il tesserino di riconoscimento personale.

L'attività che si svolge in contemporanea su tutte le piazze comincia fra le 6,45 e le 7,45 del mattino (a seconda dei mercati) in concomitanza con l'arrivo sul posto dei venditori ambulanti e prosegue fino alle ore 13 circa, quando inizia lo smantellamento dei mercati. Una volta sul posto ogni addetto entra nel vivo del lavoro e del suo principale obiettivo: il controllo. Il primo e più importante è quello delle licenze e concessioni che ogni operatore commerciale deve esibire in originale insieme ad un documento di identità valido. Questo permette agli addetti SaS di verificare che ogni concessionario presente nella lista degli autorizzati dal Comune abbia occupato lo stallo assegnato, prendendo poi nota di quelli che sono i posti liberi da poter destinare agli spuntisti.

Un compito particolarmente importante è legato alla rilevazione di eventuali abusivi all'interno del mercato. Sono ritenuti abusivi tutti quei soggetti non dotati di alcun permesso e che occupano un posto montando una bancarella di fortuna sia negli spazi predefiniti sia fuori dall'area del mercato o nelle immediate vicinanze.

In questo caso gli addetti SaS oltre ad annotare la presenza di abusivi sull'apposita Scheda di rilevamento dati si interfacciano con la Polizia Locale.

Periodicamente SaS esegue anche la manutenzione della segnaletica orizzontale che delimita ogni posto numerato dei mercati.

GLI STRUMENTI OPERATIVI

Il lavoro che ciascun addetto SaS è chiamato a svolgere è regolato da due strumenti operativi, messi a punto sotto la supervisione di Stefano Morelli, che descrivono in ogni aspetto mansioni e obiettivi del servizio: la Procedura per la gestione dei mercati rionali e le Disposizioni preliminari per tutte le attività da svolgere sui mercati.

Per dare vita a questi strumenti, sottoposti a un aggiornamento periodico in base alle variazioni che ci possono essere sotto il profilo normativo oppure nell'aspetto esecutivo, è stato necessario un ampio e complesso lavoro preliminare da parte dell'Ufficio Mercati che è andato avanti per qualche mese. Gli addetti, anche quelli dell'ufficio, si sono recati sulle varie piazze per capire quali fossero le difficoltà da superare e i compiti inerenti alla gestione quotidiana del lavoro assegnato dal Comune.

La Procedura per la gestione dei mercati rionali definisce, elencandoli punto per punto, le responsabilità e le modalità operative degli addetti SaS per l'esecuzione ottimale del servizio. Parte quindi dalla definizione dell'operatore economico, dei posteggi del mercato, dei titoli abilitativi all'esercizio dell'attività commerciale (licenze) per rimandare ai riferimenti normativi che sono: il Disciplinare tecnico attuativo per il controllo dei mercati rionali del Comune di Firenze; il Regolamento per la disciplina dell’attività commerciale su area pubblica del Comune di Firenze; il Regolamento per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche del Comune di Firenze; la Normativa regionale in materia di commercio su area pubblica; il D. Lgs. 446 del 15/12/1997; il Codice Etico aziendale. Definisce poi le modalità operative e i processi organizzativi del servizio, così come descritte al Paragrafo 5.

All'interno della Procedura viene citato il modulo Programma di controllo giornaliero, un vero e proprio vademecum che varia giorno per giorno, redatto dal vice capo ufficio (o in sua assenza dal capo ufficio), dov'è contenuto l'elenco, in ordine cronologico, dei mercati che gli addetti devono controllare. Eventuali ritardi o cambi di programma devono essere tempestivamente comunicati al vice capo ufficio. Ovviamene il contenuto di tale documento è top secret poiché i commercianti potrebbero aggirare gli ostacoli venendo a conoscenza dei movimenti dei controllori di SaS, che invece cambiano continuamente orari e giorni settimanali, senza nessuna costante.

Ogni anomalia riscontrata dal personale SaS deve essere dettagliatamente annotata sulla Scheda di rilevamento dati, altro documento di cui devono essere dotati gli addetti che si recano sui mercati per segnalare ogni anomalia rilevata rispetto alla Procedura.

Nelle situazioni di particolare gravità la Procedura invita gli addetti a contattare il vice capo ufficio o il capo ufficio i quali, se lo riterranno opportuno, chiederanno l'intervento della Polizia Municipale.

La Procedura sottolinea poi l'importanza di annotare le assenze dei concessionari, ai fini dell'eventuale valutazione della decadenza della concessione, a meno che non si tratti di assenza per malattia, a fronte della quale devono essere forniti e conservati da SaS le copie dei certificati medici. Vengono inoltre rilevate le presenze degli spuntisti per la composizione della graduatoria che può dar loro un diritto di prelazione nell'assegnazione del posto. Proprio per questo, di volta in volta, viene consegnata loro una ricevuta di presenza.

Un ampio capitolo della Procedura è dedicato alla Gestione delle anomalie, che possono riguardare vari ambiti di applicazione fra cui le difformità rispetto ai regolamenti comunali e al disciplinare attuativo, i comportamenti ostativi o non collaborativi degli esercenti, la discordanza fra l'intestatario della licenza e la persona occupante lo stallo senza che sia presente documentazione che attesti un rapporto di lavoro.

La Procedura si occupa di normare anche l'eventuale utilizzo di servizi igienici pubblici da parte degli addetti SaS, nelle immediate vicinanze dei mercati, e l'uso dei mezzi aziendali che, oltre alla cura e alla diligenza alla guida, implica anche la scelta del percorso più breve per raggiungere il luogo del mercato.

I documenti di cui ogni addetto è in possesso, ovvero il Programma di Controllo giornaliero e la Scheda di rilevamento dati, vengono inseriti dal vice capo ufficio in un registro settimanale, che consente di eseguire un'analisi capillare dell'attività, apportando le eventuali modifiche necessarie.

Le Disposizioni preliminari per tutte le attività da svolgere sui mercati, comprendono quelle mansioni che gli addetti devono svolgere non in modo sequenziale ma a seconda delle sopravvenute necessità. Fra quelle preliminari figurano l'acquisizione del Programma di controllo giornaliero, insieme a eventuali altre disposizioni stabilite dal responsabile; il prelievo delle cartelle di lavoro contenente tutti i regolamenti, i disciplinari, una copia della Procedura, nonché le planimetrie dei mercati; il ritiro del cellulare di servizio, del gilet ad alta visibilità e del tesserino di riconoscimento personale. Si passa poi alla fase attuativa del servizio che si svolge secondo i processi organizzativi del servizio descritti al Paragrafo 5.

Le Disposizioni definiscono anche le norme di gestione dei mercati che si svolgono con cadenza mensile, ad esempio quello dell'Antiquariato ex Ciompi.

Agli addetti SaS le Disposizioni enunciano una serie di divieti, come quello di visionare o provare le merci esposte, di acquistare beni o servizi, di accettare doni, di concedere eccezioni nell'esibizione dei documenti necessari, di mettere in atto una condotta di favoritismo nell'assegnare i posti alla spunta, di diffondere il programma di controllo giornaliero. Ma anche di fumare alla guida del mezzo aziendale o durante lo svolgimento dell'attività, di utilizzare attrezzature di terzi, di usare il veicolo per fini diversi da quelli del servizio e di trasportare persone o cose non connesse all'attività.

Infine viene dettagliatamente spiegato il funzionamento del Totem con le connesse attività di gestione del software. Per quanto attiene invece a Mercatix il manuale di uso e funzionamento è presente all'interno dell'App stessa. Di questi dispositivi viene dato ampio risalto nel Paragrafo 7.

QUALI SONO LE INNOVAZIONI DIGITALI TECNOLOGICHE CONNESSE AL SERVIZIO E QUALI SONO QUELLE IN VIA DI SVILUPPO

La prima innovazione che ha permesso, già dal 2004, di informatizzare tutti i mercati gestiti fino ad allora dagli addetti SaS (all'epoca la gestione riguardava 7 mercati rionali - vedi Paragrafo 2) è stato il TOTEM. Le operazioni che infatti fino ad allora venivano svolte esclusivamente a mano dal personale SAS potevano essere espletate in modo automatico grazie a un’apparecchiatura, già molto sofisticata per quei tempi, che permetteva di comunicare i dati degli operatori commerciali con un sistema analogo a quello delle SIM dei cellulari.

Il Totem, brevettato da SaS ma commissionato a un'azienda esterna specializzata in software e hardware, era una struttura del tutto simile a un parcometro, dotata di un monitor, di un lettore badge e, al proprio interno, di un software collegato a una piccola stampante, che rilasciava, ad ogni accesso, un tagliando con sopra scritti i dati del posto da occupare.

I Totem, che prevedevano appunto la consegna agli ambulanti di un badge, hanno alleggerito tantissimo l'attività di controllo espletata dal personale SaS, permettendo di gestire un numero più elevato di mercati (che già nel 2005 erano 8 rispetto ai 7 iniziali) con un numero più contenuto di addetti, dimezzato da 8 a 4. Tuttavia spesso si rendeva necessario intervenire in loco con un Pc portatile per effettuare delle modifiche al software, - talvolta anche con l'ausilio dell'impresa specializzata - per risolvere problemi di blocco o arresto del funzionamento e per cambiare il rotolino di carta presente dentro all'apparecchiatura.

Anche il sistema Totem, così come la procedura manuale che lo aveva preceduto, era regolato nelle Disposizioni preliminari per tutte le attività da svolgere sui mercati (vedi Paragrafo 6), prevedendo un vero e proprio manuale di uso e funzionamento che, dalla sua messa in funzione giornaliera fino alla condivisione dei dati sul server aziendale, definiva ogni passaggio e attività che gli addetti SaS dovevano svolgere sul posto per far fronte all'iter ordinario ma anche per rilevare e risolvere immediatamente qualsiasi problema di malfunzionamento.

Nel 2022 il Totem ha ceduto il passo all'ultima innovazione tecnologica di SaS: Mercatix. Già dal 2014 l'Ufficio Mercati aveva ravvisato la necessità di mettere in campo uno strumento alternativo al Totem. E per farlo aveva svolto una vera e propria indagine fra gli operatori commerciali del mercato, coordinata ed organizzata da Stefano Morelli. Ne era emerso però un quadro non confortante: un buon 50% di loro possedeva ancora telefoni cellulari di vecchia generazione che non avrebbero supportato l'utilizzo di un'app. Anche chi era dotato di uno smartphone non aveva ancora grande dimestichezza nell'uso e neppure spiccate attitudini informatiche. Per tali ragioni il progetto fu accantonato ma non del tutto abbandonato dall'Ufficio Mercati che, negli anni, ha continuato a svolgere anche l'attività di osservatore attento rispetto ai mutamenti della tecnologia e alla propensione all'uso da parte degli ambulanti. Nel 2022 è stato ritenuto che i tempi fossero maturi.

E' nata quindi Mercatix, un'app interamente messa a punto dai tecnici informatici di SaS i quali si sono confrontati per mesi con il team di Morelli, in particolare con Marco Mangani e Giovanni Balli, per cercare di capire quali fossero le esigenze ma anche le criticità da superare, tramite la creazione di un nuovo strumento tecnologico. Si è reso necessario circa un anno di lavoro per arrivare allo sviluppo dell'app Mercatix che è stata congegnata sulla base delle indicazioni dell’'Ufficio Mercati ai colleghi informatici. Una volta a regime l'App è stata attivata gradualmente su ciascuno dei 19 mercati rionali, dove gli addetti SaS hanno provveduto a formare e istruire all'utilizzo gli operatori commerciali. L'attività di confronto fra l'Ufficio Mercati e il settore informatico prevede tutt'oggi un continuo e costante scambio di informazioni per modificare e perfezionare un'app versatile che va incontro alle nuove e mutate esigenze.

Il primo dei vantaggi dato dall'utilizzo di Mercatix è indubbiamente il notevole risparmio di tempo. Anche in questo caso, tuttavia, il lavoro più impegnativo - e al contempo fondamentale - svolto dagli addetti SAS ha riguardato la fase iniziale; bisogna infatti tener conto dell'età media degli ambulanti, che oggi si attesta sui 50 anni.

La messa in funzione dell'App, il cosiddetto avviamento, ha comportato dunque una cospicua mole di lavoro aggiuntivo per l'Ufficio Mercati, il cui personale ha dovuto prendere familiarità con il suo funzionamento, confrontandosi sia con il responsabile del settore, sia con i colleghi del reparto informatico. Una volta istruiti sull'uso nonché su tutte le possibili criticità - e sui modi per superarle - hanno poi dovuto trasferire le proprie conoscenze agli operatori commerciali, provvedendo ad insegnare loro come effettuare la registrazione e, successivamente, come utilizzare il nuovo ausilio tecnologico. Già alla fine del 2022 il passaggio più critico era superato; oggi possiamo dire che, grazie all'introduzione dell'App, le procedure di accesso ai mercati sono davvero più snelle e permettono ai concessionari di occupare pressoché immediatamente al loro arrivo i posti assegnati. Subito dopo come accadeva anche con i precedenti metodi gestionali, quello manuale e il Totem, il sistema passa in rassegna gli stalli "alla spunta". In questo modo già intorno alle ore 8,10 il mercato si presenta agli utenti nel suo allestimento completo.

Ma come si usa l'app Mercatix? È molto semplice. I commercianti, registrati tramite lo SPID, aprono l'App identificata dall'icona di una simpatica bancarella azzurra, comunicano la loro presenza nel caso dei concessionari e prenotano il posto eventualmente disponibile nel caso degli spuntisti; dopodiché tutti quanti confermano la presenza e la scelta, avvicinando il proprio smartphone ad un'apposita cartellonistica dotata di NFC (near-field communication) ovvero quella tecnologia di ricetrasmissione che fornisce connettività senza fili, analoga a quella dei terminali per effettuare i pagamenti. Gli operatori commerciali possono così concludere velocemente l'operazione che dà loro diritto all'assegnazione del posto al mercato.

Importante sottolineare come l'App sia dotata di un'interfaccia interna - ad esclusivo uso e consumo degli addetti SaS – la quale per ogni nuovo ambulante inserito consente di eseguire un controllo sulla validità della licenza presentata.

Il passaggio epocale rispetto al metodo del Totem, è che attraverso Mercatix gli operatori SAS, la Polizia Annonaria e gli Uffici Comunali possono conoscere all'unisono - e in tempo reale - qual è l'esatta composizione del mercato (presenze e assenze) per ogni singolo giorno preso a riferimento. Questo aspetto risulta particolarmente significativo per i concessionari che dispongono di un numero limitato di assenze da poter fare durante l'anno dopodiché la licenza decade.

I RISULTATI RAGGIUNTI E LE SODDISFAZIONI RACCOLTE

Oggi, grazie all'App Mercatix e alla certificazione di ogni passaggio, SaS gestisce con un ottimo grado di soddisfazione i mercati rionali a lei affidati, permettendo un fluido accesso ai concessionari e agli spuntisti, grazie al fatto di poter eseguire praticamente in tempo reale tutti i controlli necessari. Spinto da tali positivi risultati raggiunti, l'Ufficio Mercati, che attualmente si occupa dell'amministrazione di ben 19 mercati rionali, si è posto l'obiettivo di arrivare a 25 includendo il mercato delle Cascine, il più complesso in termini di gestione per il grande numero di stalli presenti (316).

Il settore è, inoltre, in grado di fronteggiare e ostacolare l'abusivismo con un contributo importante che, anche se non ha reso possibile debellare del tutto il fenomeno, ha, tuttavia, permesso alla Polizia Municipale di tenerlo sotto controllo in modo crescente, consentendo agli agenti di assumere tutte le misure sanzionatorie previste dalla legge. Uno dei risultati di cui la squadra di Morelli va particolarmente fiera è quello di aver stabilito non solo un eccellente grado di confronto con gli operatori economici ma di essere riuscita a connettere in remoto tutti gli altri soggetti coinvolti nella gestione: la Polizia Annonaria, la Direzione Sviluppo Economico del Comune e la Direzione Servizi Finanziari.

Tutto questo grazie anche e soprattutto a una costante formazione, altro fiore all'occhiello e vanto dell'Ufficio Mercati che viene messa in atto periodicamente nei confronti del personale operativo e di cui si occupano Stefano Morelli, Marco Mangani e Giovanni Balli, in qualità di docenti dei corsi.

La ultra ventennale esperienza nella gestione dei mercati rionali ha permesso, inoltre, a SaS di costituire un osservatorio attendibile in grado di rilevare quelli che sono stati i cambiamenti dovuti alle mutate condizioni del contesto sociale ed economico. Come il tanto auspicato ricambio generazionale che sembra riguardare ben poco questa tipologia di commercio nel quale la licenza che si tramanda di padre in figlio appare una circostanza sempre più rara.

Fra i progetti più ambiziosi per il futuro, l'Ufficio Mercati conta di esportare il progetto dell'app Mercatix - unico nel suo genere su scala nazionale - in altre città italiane, a partire da quelle dell'Area Metropolitana.